Una Banca per l'arte
Luoghi del sacro in terra Unesco

Luoghi del sacro in terra Unesco
Luoghi del Sacro in terra Unesco”: questo il nome del progetto che ha l’obiettivo di promuovere la conoscenza dei più importanti siti religiosi e dei tesori dell’arte sacra conservati nell’area dei 29 comuni che fanno parte del sito Unesco. Un modo per valorizzare la ricchezza delle testimonianze architettoniche, artistiche e archeologiche generate nei secoli dalla fede e dalla devozione popolare delle comunità locali, custodite negli “scrigni” delle chiese del territorio.
La presentazione dei luoghi del sacro, attraverso video-racconti, che creeranno un ponte che collega, che fa pregustare un'esperienza estetica, che mette in relazione e attiva processi.
Abbazia di Follina
Abbazia di Follina
Splende l’Abbazia di Follina, sorgente spirituale in Vallata: la Madonna, il Chiostro e la Foresteria simboli di una bellezza senza tempo.
L’abbazia Santa Maria di Follina sorge in una valle ai piedi delle Prealpi Trevigiane, chiamata oggi Valsana dopo aver avuto per secoli il nome di “Valmareno”, ovvero “valle acquitrinosa”.
Grazie all’abbondanza d’acqua, al contesto naturalistico e alla posizione riparata e lontana dai centri cittadini, i cistercensi vi trovarono attorno al 1150 il luogo ideale per la loro vita. Una vita basata sulla preghiera e sul lavoro, dove fondamentale era il silenzio.
Duomo di Pieve
Duomo di Pieve
La sua presenza accanto al corso del fiume Soligo ricalca il luogo di una precedente chiesa romanica, nonché una zona di sepoltura romana: un sito che gli antichi pievigini hanno deputato nei secoli alle funzioni sacre e sul quale hanno continuato a investire tramite donazioni e forza lavoro volontaria anche in occasione della costruzione del nuovo luogo di culto della comunità.
La struttura, posta sulla sponda sinistra del corso d’acqua, è frutto di un lungo lavoro che inizia nel 1906 – con la chiesa primitiva non ancora demolita – e che termina dopo il Primo Conflitto nel 1937.