Novità Privati Imprese Soci Territorio

Ordinanza del Capo del Dipartimento della Protezione Civile del 18 giugno 2024 "Primi interventi urgenti di protezione civile in conseguenza degli eccezionali eventi metereologici che dal 30 ottobre 2023 al 5 novembre 2023 hanno interessato il territorio della Provincia di Belluno, Treviso e Venezia. (Ordinanza n. 1086).  

(pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale Serie Generale n. 150 del 28 giugno 2024)

In ottemperanza a quanto disposto dall’art. 9 dell’Ordinanza sopra richiamata, si informa la Spettabile Clientela che è possibile chiedere la sospensione del pagamento delle rate dei mutui.

 

CHI SONO I SOGGETTI INTERESSATI

I soggetti, privati e imprese, titolari di mutui relativi agli edifici sgomberati, ovvero alla gestione di attività di natura commerciale ed economica, anche agricola, svolte nei medesimi edifici.

 

QUALI SONO LE CARATTERISTICHE DELLA MISURA

I soggetti sopra indicati hanno il diritto di chiedere agli istituti di credito e bancari una sospensione del pagamento delle rate dei mutui di cui sopra, scegliendo tra:

·         sospensione dell'intera rata e

·         sospensione della sola quota capitale.

La sospensione può essere richiesta per una sola volta fino all'agibilità o all'abitabilità del predetto immobile e comunque non oltre la data di cessazione dello stato di emergenza, salvo eventuali proroghe).

  • Sospensione dell’intera rata – In questo caso, nel periodo di sospensione maturano gli interessi contrattuali che vengono distribuiti proporzionalmente sulle rate del piano di rimborso e che saranno corrisposti dal cliente (senza applicazione di ulteriori interessi) a partire dal pagamento della prima rata successiva al termine del periodo di sospensione, per una durata che sarà definita sulla base della scelta espressa dal cliente medesimo con la propria richiesta. Il conteggio degli interessi viene eseguito in base a quanto previsto dall’Accordo 18 dicembre 2009 tra ABI e le Associazioni dei Consumatori (debito residuo per tasso di interesse contrattualmente pattuito per il periodo di sospensione richiesto).
  • Sospensione della sola quota capitale – In questo caso, durante il periodo di sospensione il cliente sarà tenuto al regolare pagamento degli interessi alle scadenze contrattualmente previste.


La sospensione non determina l’applicazione di interessi di mora per il periodo di sospensione; è fatto salvo il caso in cui il cliente scelga la sospensione della sola quota capitale e non adempia al pagamento della quota interessi. 

La sospensione non comporta l’applicazione di alcuna commissione o spesa di istruttoria e avviene senza richiesta di garanzie aggiuntive.

 

CON QUALI MODALITA’ VA FATTA LA RICHIESTA

Gli interessati potranno presentare la richiesta compilando l’apposito modulo di richiesta messo a disposizione dalla Banca con autocertificazione del danno subito resa ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445 e successive modificazioni ed integrazioni.

 

QUALI SONO I TERMINI PER LA RICHIESTA

La richiesta di sospensione deve essere presentata entro il 31.08.2024.

 

 

AVVISO ALLA CLIENTELA

 

MODULO DI RICHIESTA MORATORIA

 

 

Ti potrebbe interessare anche:

/news/cerimonia-consegna-borse-di-studio/

Banca Prealpi SanBiagio premia i giovani talenti del territorio con 125 borse di studio. 
Ospiti della cerimonia la divulgatrice Aminata Gabriella Fall e gli artisti Valentino Villanova e Fred Della Rosa 

La cerimonia di consegna si terrà sabato 20 dicembre a Tarzo (ore 17.30), nell’ambito di una serata speciale, aperta al pubblico, dedicata al tema dell’educazione e della consapevolezza finanziaria tra le giovani generazioni. Protagonisti la divulgatrice Aminata Gabriella Fall, insieme a Valentino Villanova e Fred Della Rosa, autori del fumetto “Alex Dream”. 

/news/fitch-migliora-il-rating-di-cassa-centrale-banca-a-bbb/

Fitch migliora il rating di Cassa Centrale Banca a BBB

L’upgrade del rating a BBB è guidato da una maggiore solidità economica e capacità di resilienza, con un continuo miglioramento della qualità dell’attivo.

/news/pos-novita-introdotte-dalla-legge-di-bilancio-2025/

Pos: novità introdotte dalla legge di bilancio 2025  

Con l’entrata in vigore della nuova normativa prevista dalla Legge di Bilancio 2025, dal 1° gennaio 2026 tutti gli esercenti dovranno associare il proprio terminale POS al registratore telematico tramite il Portale dell’Agenzia delle Entrate: una misura che mira a ottenere un quadro più chiaro e coerente tra le transazioni POS e le vendite rilevate dai registratori di cassa.